Come nelle migliori pièce teatrali, anche nel Rotary vale la regola del testo e del sottotesto. Il testo è scritto interamente nelle coordinate statutarie di quella che il presidente Deneb Antuoni, nel suo saluto ai soci, ha chiamato la “grande famiglia della rete mondiale del Rotary”; il sottotesto è più sottile e latente ed emerge dalla trama delle relazioni empatiche ed emozionali che i soci sempre attivano quando si incontrano e si riconoscono quali interpreti di un progetto comune.
Le maggiori espressioni del sottotesto rotariano sono venute dalla dirigente scolastica del Liceo “Sandro Pertini” di Ladispoli, Fabia Baldi e dalla psicologa e scrittrice Maria Rita Parsi, a conclusione del progetto “prevenzione del bullismo e del cyberbullismo in età scolare”, la sera di martedì 26 settembre in occasione della prima conviviale dell’anno rotariano 2023-2024 del Rotary Club Roma Aniene.
Entrambe hanno spiegato chiaramente che la genetica non è predestinazione, che anche le periferie non sono predestinazione e che le buone pratiche scolastiche possono dirottare l’esistenza dei ragazzi in direzione della qualità della vita e delle relazioni umane.
Complici dell’evento, la magnifica terrazza dell’hotel ”The Hive” di Roma e una delle celebri serate sotto le stelle romane; il tutto sotto l’attenta ma discreta regia della neo-prefetta e past president Sara Iannone, cui Deneb Antuoni ha dedicato un affettuoso ringraziamento, semore molto attiva e impegnata, in qualità di presidente della commissione Effettivo, nella crescita e lo sviluppo del Club.
Tra i convenuti la segretaria Ester Campese, i presidenti delle varie Commissioni di lavoro, i membri del consiglio Direttivo del Club, la dott.ssa Emanuela Signori del Club “Circo Massimo” e la dott.ssa Silvia d’Alterio di “Roma Campidoglio”, soci e amici del Club, fra i quali Lino Bongiorno, Virgilio Di Giorgi, Alessandro D’Orazio, Laura Nuccetelli, Francesco Sala, Carla Ficoroni, il marchese Emilio Della Fontanazza, Cristina Bellini, Stefania Conti, Maria Dolores Balsamo, Maurizio Forliti, Giulietta Facco della Garda.
Nel suo saluto il presidente Antuoni ha introdotto il tema della serata: il citato progetto “prevenzione del bullismo e del cyberbullismo in età scolare” che ha ottenuto riconoscimenti ufficiali anche dal distretto e una presentazione presso il Senato della Repubblica.
Tra i prodotti del progetto un vademecum portabile per la prevenzione del bullismo.
Nella sua comunicazione, Maria Rita Parsi ha ricostruito l’identikit psicologico del bullo e annunciato di fare del vademecum materiale per il suo nuovo libro. Maria Rita Parsi si è anche soffermata sul clima psicologico ed esistenziale prodotto dalla recente pandemia da covid 19 e dalle sue mutazioni raccontando le diverse strategie che le persone hanno adottato per superare “l’impotenza” derivante dalla coesistenza ravvicinata con il male e la morte: la fede, le ideologie, il mondo parallelo virtuale e persino l’estetica.
Rievocando il “Franti” del Libro Cuore Maria Rita Parsi ha descritto l’eziologia del bullismo proprio come una sindrome da impotenza.
Nella sua ampia recensione di scenario Maria Rita Parsi ha ricordato il lugubre “orologio dell’Apocalisse”, la metafora ideata nel 1947 dagli scienziati dell’Università di Chicago per misurare il tempo che ci separa dalla catastrofe nucleare e ricordato il suo libro del 2019 “Manifesto contro il potere distruttivo” scritto in collaborazione con il giornalista Salvatore Giannella.
Nella parte dedicata alla scuola ha denunciato la “mancanza” delle educazioni: sessuale, civica, emotiva e alimentare e del “rinforzo positivo”, ossia il ritorno-incentivo emozionale a sostegno delle condotte sociali virtuose. Di grande effetto la citazione di un prete:” Non ci si salva da soli, ma in metropolitana.”
La serata si è conclusa con la presentazione della nuova socia Stella Camelia Enescu. La cerimonia per l’accoglienza della nuova socia Rosetta Attento sarà effettuata in un prossimo evento la cui darà sarà a breve comunicata.
Una riffa ricchissima di premi, il cui ricavato sarà devoluto a favore delle popolazioni recentemente colpite dal sisma in Marocco e dall’alluvione in Libia ha connotato la serata secondo i valori rotariani dell’attenzione verso chi ha bisogno.
Beneficenza, progettualità, proposte, cura dei dettagli e armonia hanno dunque caratterizzato la prima serata conviviale dell’anno 2023- 2024 del Rotary Club Roma Aniene.