Inaugurata oggi a Viterbo la mostra su Luciano Ventrone con la presenza di Vittorio Sgarbi

Inaugurata oggi, 25 giugno, a Viterbo, una mostra imperdibile su Luciano Ventrone, alla presenza di Vittorio Sgarbi.

Luciano Ventrone è un artista di straordinario talento che ha saputo distinguersi all’interno del panorama artistico contemporaneo con la sua tecnica e il suo stile unici. Le sue opere sono caratterizzate da una maestria nel trattare luci e ombre che lascia senza fiato lo spettatore. Attraverso l’uso sapiente dei colori e delle forme, Ventrone è in grado di catturare l’essenza e l’emozione di ciò che rappresenta, trasmettendo un senso di profondità e mistero che coinvolge chiunque si soffermi ad ammirare le sue creazioni.

Ogni pennellata, ogni sfumatura, ogni dettaglio delle opere di Luciano Ventrone è intriso di un’intensità e di una passione che colpisce dritto al cuore. Le sue opere non sono semplici dipinti, ma vere e proprie manifestazioni dell’anima dell’artista, che si riflettono in ogni singola creazione con una potenza e una bellezza straordinarie.

In un mondo dominato dalla frenesia e dalla superficialità, l’arte di Luciano Ventrone rappresenta un faro di autenticità e di profondità. Le sue opere ci invitano a riflettere, a emozionarci, a lasciarci trasportare in mondi di bellezza e di magia che solo un vero artista è in grado di creare. Che sia con i suoi ritratti iperrealistici o con le sue nature morte straordinariamente dettagliate, Ventrone riesce sempre a catturare l’attenzione e l’ammirazione di chiunque si avvicini al suo lavoro.

La giornalista Anna Maria Stefanini e Vittorio Sgarbi

Luciano Ventrone è un artista “dell’anima” straordinario che ha il potere di toccare le corde più profonde attraverso la sua arte, riflesso dell’opera divina. Con la sua capacità di trasformare la realtà in pura poesia visiva, Ventrone si conferma come una delle figure più significative e talentuose del panorama artistico contemporaneo, destinato a lasciare un’impronta duratura nell’arte del nostro tempo.

La mostra inaugurata stamattina a Viterbo, a valle Faul, presso lo spazio della Fondazione Carivit, in un luogo facile da raggiungere anche da chi viene da fuori città, con un ampio parcheggio davanti, è un viaggio nella bellezza.

Questo giovane artista, in modo autonomo e originale, ha pensato di passare dall’astrazione alla realtà, al contrario di altri. L’arte contemporanea si basa non sulla fortuna, ma sull’essenza profonda.
“Ventrone non è morto. Nessuno è stato capace di andare oltre la finzione come lui. Il compito dell’arte è dare anima. Egli continua a vivere e l’arte contemporanea con lui rinasce”.

Vittorio Sgarbi ha analizzato i dettagli dell’opera dell’artista in modo sublime, fra i lunghi applausi del folto pubblico presente all’inaugurazione, mentre la sindaca Chiara Frontini, il presidente della Fondazione Carivit Luigi Pasqualetti, Sandra Sileoni di Intesa San Paolo e la moglie dell’artista ci hanno fatto comprendere quanto arte, cultura ed educazione alla bellezza siano elementi fondamentali e primari per un rilancio della Città dei Papi anche dal punto di vista turistico, oltre che di qualificazione ambientale e sociale.

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